Indagine sui molluschi nella zona di Fukushima

Uno studio effettuato per quattro mesi sullo stato di salute dei molluschi in quarantatre posti dalla prefettura di Chiba a quella di Iwate in Giappone avrebbe evidenziato la scomparsa del mollusco Thais clavigera in un'area costiera di circa trenta chilometri vicina all'impianto atomico danneggiato di Fukushima-Daiichi; poi anche per la Cellana grata, un'altra specie di mollusco, è stato constatato un certo declino ed alte dosi di materiale radioattivo nei loro organismi. I ricercatori hanno verificato che la Thais clavigera, una specie di mollusco piuttosto diffuso sulle coste del Giappone, si sarebbe estinto da otto dei dieci posti monitorati all'interno dei venti chilometri di raggio della zona di allerta stabilita a causa del grave incidente nucleare del marzo 2011. La causa è quasi certamente collegabile alle radiazioni e non allo tsunami dal momento che i molluschi godono buona salute in zone colpite dalla grossa onda generata dal maremoto. - [05/06] Segnalata una nuova perdità d'acqua radioattiva dalla centrale.

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