Componente del tè verde protegge dal Parkinson

Che il tè verde potesse giocare un ruolo nel prevenire il declino mentale con la sua azione antiossidante era già stato oggetto di attenzione, ed ora ricercatori di Singapore avrebbero trovato una componente nel tè verde in grado di attivare una specie di protezione cellulare contro la malattia di Parkinson; infatti, utilizzando dei moscerini della frutta è stata testata una componente del tè verde detta EGCG per evidenziare l'attivazione di una particolare proteina dell'organismo chiamata AMP chinasi utile per la prevenzione, dal momento che evita la morte di cellule del cervello a causa dello stress. Esistono dei farmaci per trattare i sintomi del Parkinson, ma sfruttando le potenzialità di questa componente del tè verde (presente anche nel vino rosso) si pensa di mettere a punto un farmaco "neuro-protettivo" che dovrebbe essere molto più efficace che sorseggiare semplicemente una bevanda con infusione delle foglie lavorate di tè.

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