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Ipotesi ed arte platonica Per poter indagare sulla realtà Platone (427 - 347 a.C.) pone delle premesse alla base dei ragionamenti che devono giungere fino alle idee, aventi a presupposto altre premesse in una concatenazione logica basata sulla dialettica e quindi sul dialogo fatto sulle formulazioni di domande e confutazioni ad un interlocutore reale, dato che evidentemente una statua non può rispondere e quindi l'arte non può essere filosofia; ed anzi un ritratto che riproduce in modo verosimile un individuo può dare l'impressione di riferirsi ad un ideale, ma secondo il filosofo non si tratta altro che copia muta di copia dell'idea. Anche il poeta è messo "bonariamente" al di fuori dello stato ideale platonico, dal momento che nella maggior parte dei casi si tratta di un sofista (un retore) che si serve solo di trucchi ed artifici per raggiungere i suoi scopi, mentre la vera indagine è basata su ipotesi da poter dimostrare con argomentazioni valide in ogni tempo. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 18/08/2012 ![]() ![]() |
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