Speranze di cura per la malattia di Alzheimer

Rimuovere le placche di proteina beta-amiloide sembra sia per i ricercatori il miglior metodo per curare i malati di Alzheimer, in particolare quelli che hanno una variante genetica di apolipoproteina E (ApoE4) dal momento che costituisce un importante fattore di rischio, ed anche se in studi nelle loro fasi iniziali pare sia possibile liberare il cervello dalle placche con vari tipi di farmaci testati in fase sperimentale. Secondo altri ricercatori il morbo di Alzheimer si diffonderebbe fra zone del cervello vicine come fosse un'infezione fino ad espandersi lentamente rendendo difficoltoso il ragionamento e quindi sarebbe importante fermare la progressione della malattia nelle prime fasi in cui i grovigli di placca amiloide cominciano ad intaccare la materia cerebrale, ed evidentemente cercare di esercitare la mente in questi casi sarebbe inutile dato che la causa è organica allo stesso modo di un virus da debellare.

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