Perdita di acqua radioattiva in mare a Fukushima

I tecnici che lavorano per mettere in sicurezza la centrale atomica danneggiata di Fukushima Dai-iki hanno comunicato che circa trecento litri di acqua radioattiva sarebbero fuoriuscite in mare da una falla apertasi in un impianto per la decontaminazione dell'acqua, ma la falla sarebbe stata chiusa con sacchetti di sabbia posti su un condotto danneggiato che causava la perdita da una vasca verso il mare non appena qualche giorno fa le misurazioni della radioattivitą segnalavano valori pił alti dei limiti di sicurezza stabiliti, duecentosettanta volte per il cesio con isotopo radioattivo con numero di massa 134 che ha un tempo di dimezzamento delle radiazioni di circa due anni e trecentoventidue volte per il cesio isotopo 137 con tempo di dimezzamento di circa trent'anni e quindi dannoso per l'ambiente e la catena alimentare. Gli impianti di decontaminazione sono in funzione per "ripulire" l'acqua in seguito alla parziale fusione avvenuta nei noccioli. - [07/12] Vi sarebbe anche un richiamo di quattrocentomila confezioni di un prodotto alimentare per bambini un po' contaminato da radiocesio.

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