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La purificazione musicale pitagorica I pitagorici studiavano la musica non solo per fini matematici ma anche a fini educativi perché secondo la loro filosofia aveva una funzione "purificatrice" dello spirito avvicinando grazie alla corrispondenza matematica fra suoni, accordi e numeri a valori universali; inoltre, la presenza o l'assenza di precisi rapporti numerici era il criterio di discernimento nel complesso delle qualità uditive. La musica doveva essere ricondotta a numero che è inteso come sostanza delle cose e quindi forza generatrice dei suoni e alla base dell'armonia musicale con funzioni positive anche per l'organismo umano. Da notare che recenti ricerche hanno riscontrato l'attivazione di alcune aree del cervello ascoltando musica gradita con il rilascio di dopamine che rendono euforici, ma probabilmente i pitagorici più dell'effetto delle composizioni musicali (criticate da Platone) studiavano le armonie numeriche ottenibili dai singoli suoni o accordi. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 10/01/2011 ![]() ![]() |
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