Vivere bene a meno cinquanta gradi sotto zero

Le basse temperature registrate in Italia che ultimamente hanno causato anche il decesso di un senzatetto a Milano sono "miti" se confrontate con la città di Jakustk in Siberia che ha toccato i meno quarantasette gradi Celsius sotto zero la settimana scorsa, e la popolazione è abituata al freddo glaciale e vive bene nonostante in gennaio ci sia una media di circa meno sessanta gradi. Questa città siberiana che è stata costruita lungo le rive del fiume Lena è considerata una delle più fredde del globo in una zona dove anche altre città vicine hanno fatto registrare record storici di freddo; inoltre, in questi casi le fondamenta delle abitazioni devono essere scavate in profondità nel permafrost per resistere al breve disgelo estivo e tutto negli altri mesi è normalmente ricoperto da neve e ghiaccio che non impedisce ai cittadini di spostarsi con i mezzi pubblici e le automobili, oltre ad usufruire dei negozi e dei parchi pubblici.

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