![]() |
![]() |
Alzheimer collegato a proteina da eliminare Un nuovo studio sulla malattia di Alzheimer avrebbe evidenziato che più della crescita di placche di proteine beta amiloide sia la difficoltà dell'organismo ad eliminarle la vera causa del danno alle capacità di ragionamento e di ricordo del cervello; quindi, anche se si tratta della prima fase della ricerca gli scienziati pensano di mettere a punto un test del sangue per verificare prima che la malattia si manifesti la quantità di proteina beta amiloide non eliminata (circa un trenta percento in più rispetto ad individui sani). Rimane la difficoltà di comprendere come questo meccanismo degenerativo possa avere inizio nel cervello e secondo alcune ricerche potrebbe essere "l'ossidazione del ferro" a giocare un ruolo dannoso in questi casi e mangiare frutti di color porpora come i frutti di bosco aiuterebbe ad evitare questa ossidazione, tenendo conto che anche troppo ferro libero in circolo ostacola il ruolo protettivo della vitamina C. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 13/12/2010 ![]() ![]() |
![]() |