Studio comparato degli oceani

La differente velocità dei venti sopra gli oceani a svariate altezze nell'atmosfera può influenzare la formazione degli uragani e i ricercatori stanno monitorando come si stia intensificando un fenomeno climatico come "La Nigna" che contribuisce ad alimentare i venti a causa di un raffreddamento della zona tropicale dell'Oceano Pacifico e che agisce in modo opposto al "El Nigno" che sarebbe un surriscaldamento in quelle stesse zone. Questi fenomeni possono determinare precipitazioni e cambiare la direzione dei venti oltre ad avere effetti su tutto il clima del globo anche se l'andamento è piuttosto lento con periodi di stasi. Altri studi effettuati sui fossili preistorici degli oceani hanno evidenziato le variazioni di acidificazione dei mari e la concentrazione di biossido di carbonio rendendo possibile azzardare una previsione per analogia e comparazione con la situazione attuale per cercare di comprendere i cambiamenti climatici in atto sul pianeta.

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