Ancora scuole crollate in Cina per terremoti

Come era accaduto nel terremoto con epicentro nella provincia del Sichuan del maggio del 2008 in cui molte scuole piene di alunni intenti ad ascoltare le lezioni erano crollate, si è ripetuto il (13/04) lo stesso infausto evento nella provincia occidentale del Quinghai a causa di forti scosse di terremoto di magnitudo fra 6,9 e 7,1 sulla scala Richter che hanno raso al suolo edifici scolastici costruiti senza criteri antisismici e non dotati di rinforzi alle strutture. Si stima che le persone decedute siano oltre duemila (19/04), diecimila feriti ed un numero elevatissimo fra persone intrappolate sotto le macerie e di sfollati dal momento che in alcune zone sono crollate praticamente tutte le povere case di fango e legno tipiche di questo altopiano montagnoso della Cina (ai confini con il Tibet). Civili e soldati scavano anche a mani nude fra le macerie mentre la situazione di comprensibile panico blocca gli sforzi della popolazione.

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