Sperimentazioni con il Large Hadron Collider

Sono ricominciati il 30/03 dopo le riparazioni effettuate al grande anello (LHC) che si estende per 27 chilometri fra Svizzera e Francia vicino a Ginevra gli esperimenti per riprodurre in scala ridotta ai fini di studio gli effetti del Big Bang, facendo collidere particelle quasi alla velocità della luce grazie ad una "esplosione artificiale" molto forte di energia di 7 TeV o teraelettronvolts controllata dai tecnici che possono anche aumentare questa potenza. Questo acceleratore ha fatto molto discutere sui costi di ben 3,9 miliardi di euro del progetto e sui pericoli sconosciuti che questo nuovo tipo di tecnologia potrebbe nascondere (anche se alcune polemiche non sembrano avere fondamento reale), dal momento che si tratta sempre di sperimentazioni nucleari; ma gli scienziati sono interessati a scoprire la struttura intima della materia e della cosiddetta materia oscura invisibile che si stima possa riempire circa il 96 percento del cosmo.

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