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Plotino filosofo neoplatonico Uno dei maggiori esponenti del neoplatonismo che fece progredire il pensiero greco fra il II sec. fino al VII d.C. circa fu il filosofo Plotino nato a Licopoli d'Egitto nel 203 (?) e morto nel 269 a Minturno in Campania dove si recò a causa di una malattia che lo colse durante l'insegnamento a Roma. La filosofia di Plotino allievo dal 232 al 243 di Ammonio alessandrino fu sostanzialmente una rielaborazione delle tesi platoniche con uno sviluppato emanatismo indiretto fra Dio e Natura, tramite una sua "sostanza" o ipostasi in un sistema triadico con Logos ed Anima, che alcuni interpretano come elemento perturbatore del genuino pensiero di Platone, nonostante Plotino avesse in progetto di fondare una città "Platonopoli" tipo quella dell'Atlantide platonica, idea da cui probabilmente prese spunto anche S. Agostino. Fine della speculazione neoplatonica è l'estasi, la contemplazione come una specie di beatitudine universale. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 02/02/2010 ![]() |
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