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Numeri e geometrie nell'antichità Uno dei primi studiosi dei numeri e delle geometrie dell'universo sembra sia stato Pitagora che studiò nella giovinezza su modelli probabilmente di derivazione orientale o egiziane, ma in seguito ideò un suo sistema partendo dai rapporti di ottava musicali e influssi di tipo "mistico" in una visione che unisce matematica e speculazioni in diversi campi delle scienze; nel pitagorismo in pratica l'accordo fra numeri è alla base dell'armonia del cosmo, tutto in una sintesi di opposti e figure geometriche, fra cui i famosi solidi come base delle stelle e di tutti i corpi celesti. Notevole la figura del triangolo equilatero che ha influito su molte filosofie e presente anche in testi sacri come ad esempio tre, dieci, "quattordici tre volte, centocinquantatré (uno, cinque punti alla base e tre.. lato diciassette - bin.10011001)" e del tetraedro, ma anche degli altri poligoni analizzati con complesse formule matematiche e teoremi tenuti segreti ed andati in gran parte perduti. Posta elettronica: info@salutistico.it Tel: 338 1809310 Data: 24/12/2009 ![]() ![]() |
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